Tessenei (Teseney)
Tessenei (o Tesseney, Teseney; in tigrino ተሰነይ; in arabo تسني) è una città dell'Eritrea sul fiume Gasc, a pochi chilometri dal confine col Sudan.
Durante il periodo coloniale italiano, Tessenei fu al centro di un vasto progetto di valorizzazione agricola. Il progetto di utilizzare le acque del Gasc risale al 1905, quando furono iniziati i primi studi di fattibilità da parte dell'ing. Nicola Coletta. I lavori furono iniziati nel 1924 e comprendevano una diga di sbarramento (inaugurata nel 1928) e numerose altre opere idrauliche e canali di irrigazione. La sistemazione dei terreni interessò circa 10.000 ettari. Questa grande concessione agricolo-industriale venne realizzata dalla S.I.A. (Società Imprese Africane). La coltivazione principale era quella del cotone, della varietà Sakellaridis, la stessa coltivata in Egitto; l'intera produzione era avviata in Italia, dove entrava con facilitazioni di natura doganale. Uno stabilimento per il trattamento del cotone, un grande oleificio per la lavorazione dei semi, una centrale elettrica ed una officina meccanica completavano l'opera. Nel dopoguerra venne aperto ad Asmara, da parte di un imprenditore italiano, un moderno stabilimento per la filatura e la tessitura del cotone di Tessenei. Le vicende belliche che portarono all'indipendenza dell'Eritrea causarono la distruzione delle opere di colonizzazione e la chiusura dello stabilimento di Asmara. Durante la guerra di indipendenza eritrea la località di Tessenei, data la sua vicinanza al confine con il Sudan, dal quale gli insorti eritrei ricevevano armi e rifornimenti, venne ripetutamente bombardata e fu oggetto di combattimenti, ma fu anche la prima ad essere liberata. Attualmente esiste a Tessenei un grande campo per profughi gestito dall'ONU, che in tempi recenti ha accolto anche numerosi profughi sudanesi del Darfur.
Durante il periodo coloniale italiano, Tessenei fu al centro di un vasto progetto di valorizzazione agricola. Il progetto di utilizzare le acque del Gasc risale al 1905, quando furono iniziati i primi studi di fattibilità da parte dell'ing. Nicola Coletta. I lavori furono iniziati nel 1924 e comprendevano una diga di sbarramento (inaugurata nel 1928) e numerose altre opere idrauliche e canali di irrigazione. La sistemazione dei terreni interessò circa 10.000 ettari. Questa grande concessione agricolo-industriale venne realizzata dalla S.I.A. (Società Imprese Africane). La coltivazione principale era quella del cotone, della varietà Sakellaridis, la stessa coltivata in Egitto; l'intera produzione era avviata in Italia, dove entrava con facilitazioni di natura doganale. Uno stabilimento per il trattamento del cotone, un grande oleificio per la lavorazione dei semi, una centrale elettrica ed una officina meccanica completavano l'opera. Nel dopoguerra venne aperto ad Asmara, da parte di un imprenditore italiano, un moderno stabilimento per la filatura e la tessitura del cotone di Tessenei. Le vicende belliche che portarono all'indipendenza dell'Eritrea causarono la distruzione delle opere di colonizzazione e la chiusura dello stabilimento di Asmara. Durante la guerra di indipendenza eritrea la località di Tessenei, data la sua vicinanza al confine con il Sudan, dal quale gli insorti eritrei ricevevano armi e rifornimenti, venne ripetutamente bombardata e fu oggetto di combattimenti, ma fu anche la prima ad essere liberata. Attualmente esiste a Tessenei un grande campo per profughi gestito dall'ONU, che in tempi recenti ha accolto anche numerosi profughi sudanesi del Darfur.
Mappa - Tessenei (Teseney)
Mappa
Paese (geografia) - Eritrea
Bandiera dell'Eritrea |
L'Eritrea è uno Stato multilingue e multiculturale, con due religioni prevalenti (islam sunnita e Chiesa ortodossa eritrea) e nove gruppi etnici. Fu creata come entità politica nel 1890 con il nome di Colonia eritrea.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
ERN | Nacfa eritreo (Eritrean nakfa) | Nfk | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
AA | Lingua afar (Afar language) |
AR | Lingua araba (Arabic language) |
TI | Lingua tigrina (Tigrinya language) |